giovedì 30 agosto 2018

Ripristino password di root e utente in debian 9 - stretch

Antefatto

Prima dell'estate decido di formattare e installare debian 9 sulla mia macchina in ufficio. Installo, nuova password. Le piccole buone abitudini. Algoritmo mentale per scegliere la password giusta e che possa ricordare. Configuro e ripristino tutti i dati e poi vado in vacanza. Rientro ma non ricordo correttamente la password. Provo svariate combinazioni, niente! Devo per forza reimpostare le password di root e user. Come fare?

Aggiornamento nov2020

https://itsfoss.com/how-to-hack-ubuntu-password/

Istruzioni rapide

Basta googolare che trovi tutto, come al solito.
questo link https://www.itzgeek.com/how-tos/linux/debian/how-to-reset-root-password-on-debian-9-stretch.html spiega bene come fare.
in sintesi:
dal GRUB premi "e"
scendi fino alla line LINUX e aggiungi “init=/bin/bash“ (senza le virgolette)
riavvii con F10 o Ctrl+x
a questo punto, se non ho capito male sei in modalità chroot quindi monti il filesystem con "mount -o remount / "
quindi usi il comando passwd per root e user
digita reboot e incrocia le dita

piccoli effetti collaterali da correggere

cambiando la password del tuo account si sputtana il portachiavi delle tue password nel desktop environment. Per mettere a posto la cosa devi rifare il portachiavi. Trova nella tua home la cartella keyrings e cancellala o rinominala e riavvia. Non mi è stato possibile recuperare il portachiavi.
Ho dimenticato pure la password Samba (ho usato lo stesso algoritmo mentale BACATO). In questo caso basta digitare da root smbpasswd -a iltuousername e ti verrà richiesto di inserire la nuova password.

Osservazione

qualcuno può pensare che accedere con pochi passaggi ad un computer possa essere un fragilità nella sicurezza del computer. Non sono d'accordo. La procedura è valida solo in locale e non può essere eseguita in remoto. Si può facilmente rendere inespugnabile il proprio PC criptando il file system ma a questo punto, se non hai motivi seri, rischi per eccesso di zelo, di dover riformattare tutto.

venerdì 10 agosto 2018

condivisione di cartelle in rete con Samba e Fedora

SAMBA Protocollo per Condividere file in rete anche con il mondo windows.

Agosto 2018 - Purtroppo è un tarlo enorme: ne farei volentieri a meno ma è necessario specialmente per chi come me utilizza antiche macchine windows virtualizzate per far funzionare SW ed HW non supportati più.

E' una seccatura perché ogni qualvolta mi trovo a cambiare sistema operativo perdo molte ore a far funzionare SAMBA. Per un po' di anni sono stato tranquillo ma poi con l'avvento di Samba 4.5 (venendo dal 4.1) qualcosa è cambiato e Windows XP non si connette più.

Comunque, per una installazione rapida e minimale di Samba per mettere in condivisione file in rete seguite questa guida:

https://wiki.debian.org/SambaServerSimple 

lasciate stare samba-tools (almeno per ora) perchè non riescono a portare a termine i comandi e visualizzano errori nel db di samba forviandovi.
Invece per ripristinare la compatibilità di SAMBA con windows XP dovete aggiungere righe al /etc/samba/smb.conf :

server max protocol = NT1
lanman auth = yes
ntlm auth = yes

nella sezione [GLOBAL]
ATTENZIONE che ciò compromette la sicurezza del protocollo

Osservazioni del 2013 su Fedora (16?) con SELINUX:


Abilitate nel firewall le due connessioni Samba (client e server)

e poi bisogna dire a SELINUX che deve lasciare stare Samba (ci ho messo più di un anno per capire che SELINUX creava casini con Samba)
Sempre da root
setsebool -P samba_enable_home_dirs on
setsebool -P samba_enable_home_dirs on

attenzione che selinux potrebbe aggiornare le policy di sicurezza per samba e quindi conviene sempre sfogliare il file smb.conf digitando sempre da root

nano /etc/samba/smb.conf

ricordo che il demone di samba è smbd

lunedì 6 agosto 2018

una utility per il controllo del disco

ago 2018
da linea di comando su Debian
smartctl
fa controlli approfonditi o rapidi dei dischi 

ott 2012
GSmartControl ti aiuta a verificare lo stato del disco e a correggere eventuali settori danneggiati. Testato su fedora con il mio disco che ha lo smart in allarme ma che continua a funzionare